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30 Luglio 2025

Falsa malattia del figlio? Il datore deve provare che il dipendente ne era consapevole

Il solo utilizzo di certificati medici risultati falsi non basta per giustificare il licenziamento, se non si prova che il lavoratore sapeva della loro falsità.

Con l’ordinanza n. 16703/2024, la Cassazione ha stabilito che:

• L’onere della prova spetta al datore di lavoro.

• Il lavoratore non può essere considerato automaticamente colpevole.

• Serve dimostrare consapevolezza e dolo, non semplice utilizzo.

Nel caso deciso, i certificati erano falsi, ma il lavoratore non ne era consapevole. Nessuna giusta causa, quindi: il recesso è stato annullato.

Hai dubbi su un licenziamento o una contestazione disciplinare?

Lo Studio Mascitti può aiutarti a valutare se l’azienda ha rispettato davvero l’onere della prova.

Avv. Chiara Mascitti

L’Avvocato Chiara Mascitti è un avvocato di Brescia che si occupa di diritto civile, diritto del lavoro, diritto di famiglia, diritto sanitario…

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